CASTEL D’ELCI(CASTRUM ILLICIS). Punto d'incontro tra Marche, Toscana e Romagna. L'antico Borgo Medievale lungo la Vallata del Senatello.
Il Castello era posto tra i quattro principali del Montefeltro e la sua Rocca , difesa da quattro torri e giudicata fortissima grazie alla sua posizione. Collocato a mezza valle, su un colle a sinistra del Senatello è circondato da monti assai alti la cui caratteristica è quella di mostrare le stratificazioni “marnoso-arenacee”. Rocce vecchie di decine di milioni di anni appartenenti all’età del Miocene. Le più conosciute sono quelle che formano la famosa Ripa del Lamento, che possiamo vedere lungo il percorso verso il centro.
Qui passò il prode Uguccione della Faggiola che scese proprio da Casteldelci a difendere gli ideali ghibellini. Ne fu convinto assertore Dante che a lui dedicò il canto dell’Inferno. E fu qui, sul Monte della Faggiola, dove sono rimaste tracce dei muri che lo accolsero e lo difesero, che Dante soggiornò per un anno, dal maggio del 1304.Il divino poeta accrebbe la sua fiducia per il nobile e coraggioso assertore di un unico grande stato laico contro la teocrazia pontifici
Oggi il borgo accoglie solamente la torre trasformatasi negli anni in un meraviglioso campanile. (torre campanaria) Attraversare questo borghetto in pietra è una delizia, curiosando tra le vetrate delle case e ammirando gli antichi portoni. Qui ammireremo palazzi seicenteschi, lo storico Comune, la Chiesa, ed il museo archeologico Sandro Colarieti.