Sui calanchi a fianco del Monte della Faggiola, nel versante che confina con il Comune di Sant'Agata Feltria, troviamo Fragheto. Qui in antichità, sorgeva uno dei castelli del Conte Uguccione, ma questa località è tristemente nota per l'Eccidio nazifascista del 7 Aprile 1944, dove vennero trucidate ben 30 persone (dai 40 giorni fino a 78 anni), pagina triste e sanguinosa, del territorio del Comune di Casteldelci e della Provincia di Rimini.
Al centro del borgo troviamo la piccola Chiesa di Sant' Agata, di probabili origini meidevali, come sembra suggerire la scritta sulla campana firmata “Icobus” 1371, e sul cui muro esterno, quello che collega la chiesa alla casa canonica, troviamo uno degli stemmi in pietra meglio conservati, relativi all'incoronazione a Duca del Conte Federico da Montefeltro, del 1474. Nella ex canonica che si sviluppa sul fianco destro della chiesa, oggi prende il nome di Casa Fragheto, ed è adibita a struttura ricettiva rivolta a gruppi organizzati come scout, associazioni o campi scuola in grado di proporre itinerari di tipo naturalistico e storico. Al suo interno anche uno spazio dedicato all'eccidio del 1944.
Nel borgo di Ville di Fragheto, poi, è possibile visitare un sito Romano, sito nel quaele sono stati trovati diversi reperti, ora custoditi nel Museo Archeologico, "Casa Museo Sandro Colarieti" di Casteldelci