L’idoneità alloggiativa è una attestazione rilasciata dal comune che dimostra che l’abitazione in cui vivi rispetta i requisiti richiesti dalla legge per l’edilizia residenziale.
L’alloggio in cui abiti deve essere sufficientemente grande e sicuro dal punto di vista della salute e dell’igiene per ospitare sia te sia le eventuali persone con cui vivi nel rispetto della normativa vigente.
L’idoneità alloggiativa risulta indispensabile ai cittadini extracomunitari per ottenere:
- Il contratto di soggiorno per lavoro subordinato, inclusa regolarizzazione colf e badanti (L. 102/2009);
- Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo – già carta di soggiorno – eventualmente estesa anche ai familiari
- L’ingresso per lavoro autonomo
- ricongiungimento dei familiari, se questi si trovano all’estero
- ingresso di familiari al seguito
- La coesione familiare, quando i familiari sono già in Italia.
Per i casi di:
- ricongiungimento familiare
- alloggi con la superficie catastale inferiore al minimo consentito di mq 28,80
- coesione familiare
- ingresso di familiari al seguito
- permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, i Municipi procedono al rilascio dell’attestazione di idoneità abitativa a seguito dell’accertamento dei requisiti igienico sanitari, che deve avvenire attraverso un sopralluogo o con una scheda tecnica compilata da un professionista abilitato a cui si rivolge direttamente il richiedente.
Dich. Nulla è variato (vedi modulistica)
Nel caso in cui il richiedente abbia già richiesto, nel corso dei cinque anni precedenti, l’idoneità dell’alloggio e che abbia già compilato le dichiarazioni in sostituzione di atto di notorietà contenenti le informazioni dell’alloggio in oggetto, è possibile provvedere alla compilazione del modulo “Nulla è variato”: dichiarazione in sostituzione di atto di notorietà in cui si dichiara di aver precedentemente fornito la documentazione e le dichiarazioni richieste, riportanti le caratteristiche dell’alloggio, ai fini della domanda di idoneità dell’alloggio e in cui si dichiara che la propria condizione abitativa non è cambiata.
Quali sono i requisiti minimi perché un alloggio sia idoneo?
Per avere l'attestazione di idoneità alloggiativa devi consegnare la documentazione di cui alla modulistica sopra allegata al comune.
L’abitazione deve rispettare i seguenti requisiti minimi:
Se si tratta di alloggio composta da due o più stanze oltre un bagno:
Superficie per abitante:
1 abitante
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14 metri quadrati
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2 abitanti
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28 metri quadrati
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3 abitanti
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42 metri quadrati
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4 abitanti
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56 metri quadrati
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Per ogni abitante successivo: + 10 metri quadrati cadauno
Composizione dei locali:
Stanza da letto per 1 persona
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9 metri quadrati
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Stanza da letto per 2 persone
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14 metri quadrati
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+ una stanza soggiorno con cucina di 14 metri quadrati e un bagno
Se si tratta di monolocale (un locale e un bagno):
Superficie per gli alloggi monostanza
1 persona
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28 metri quadrati
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2 persone
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38 metri quadrati
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Valgono in tutti casi anche le seguenti prescrizioni:
Altezza minima:
- 2,70 metri o minore se legittima ante 1975
- Deroga fino a 2,55 metri per i comuni montani sopra i 1000 m s.l.m.
- 2,40 metri per i corridoi, i bagni, i disimpegni e i ripostigli…
Altri requisiti:
- Deve essere presente impianto di riscaldamento.
- No tracce di condensa permanente.
- Illuminazione naturale diretta per i locali principali con finestratura apribile per aerazione di almeno 1/8 della superficie di pavimento della stanza.
Controllare bene gli allegati obbligatori indicati nella modulistica al fine di evitare richieste di integrazioni o l'improcedibilità dell’istanza.
Diritti di segreteria € 50,00
Una marca da bollo da applicare sulla attestazione rilasciata.